Hermes Ambiente

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Le nostre consulenze

Schemi di certificazione e gestione

Perché certificarsi? Le certificazioni ti aiutano a gestire risparmiare organizzare guadagnare dare fiducia

Con il Metodo Hermes, ogni certificazione è la svolta verso una gestione razionale ed efficace

Ciò che ci distingue è il nostro approccio: l’obiettivo non è apporre un bollino, ma creare un sistema che aiuti l’azienda a lavorare al meglio. Ogni nostra consulenza inizia con un audit volto a comprendere il modo in cui l’azienda sta lavorando, quali sono i suoi punti forti e quali quelli deboli. Quindi, qualsiasi sia lo schema di certificazione scelto, lo integriamo con una serie di altre norme e strumenti utili all’attività aziendale.

Offriamo consulenze accreditate per diversi schemi di certificazione. Diamo inoltre la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di consulenza. Consulta le schede qui sotto per trovare la soluzione più adatta a te, oppure contattaci senza impegno e ti aiuteremo a scegliere.

Schemi di certificazione coperti

Lo schema di gestione della materia forestale più noto e riconoscibile. 

Ci occupiamo della certificazione FSC di Catena di Custodia: il materiale che ha origine da una foresta certificata viene tracciato tramite documenti lungo tutta la filiera. Aiuta l’azienda a tenere sotto controllo il magazzino, tracciare i materiali, individuare sprechi, assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori, dimostrare la propria affidabilità ai clienti.

Lo schema seguito dalla maggioranza del legno certificato nel mondo.

Si distingue dallo schema precedente per una sua particolare attenzione al lavoro “di sistema” e per l’inglobare un sistema di Due Diligence che aiuta al rispetto dei regolamenti europei. Copre un minor numero di specie rispetto alla precedente, ma una maggiore superficie forestale: circa il 75% del legno certificato ha certificazione PEFC.

La norma per l’instaurazione di un sistema di gestione ambientale.

Lo standard, ispirandosi alla filosofia manageriale dell’ingegnere William Deming, si divide in quattro parti: pianificazione, attuazione, verifica, azione. Richiede di misurare in modo oggettivo diversi parametri per creare e applicare una politica ambientale aziendale. Per le consulenze relative a tale norma collaboriamo con ingegneri specializzati.

La norma per la creazione di un sistema qualità in qualsiasi settore.

Si tratta di una normativa universalmente riconosciuta per la creazione di un Sistema Qualità. La qualità è definita dalla norma come l’insieme di caratteristiche del prodotto o servizio che gli conferiscono la capacità di soddisfare esigenze determinate. La generalità di tale definizione permette di applicare la norma a tutti i settori.

La certificazione italiana dedicata interamente ai prodotti riciclati.

Una certificazione, basata su una normativa particolarmente economica, dedicata alla verifica del contenuto riciclato e dei sottoprodotti del materiale. Viene ammessa come prova quando i Criteri Ambientali Minimi degli appalti richiedono prodotti con contenuto riciclato.

Lo schema ambientale dedicato a produttori e commercianti di bancali.

EPAL è il più diffuso sistema di interscambio di pallet. Produttori e commercianti di pallet hanno obblighi diversi. Si distingue inoltre la figura del riparatore, che ripristina i pallet seguendo la norma. Dal 2010 EPAL richiede il rispetto del ISPM n.15, una norma fitosanitaria che richiede ai produttori specifici trattamenti del legname, e ai commercianti il loro tracciamento.

Hai bisogno di supporto per qualsivoglia altro schema o norma? Hermes Ambiente può gestire più tipologie di certificazione, di prodotto o di sistema. Contattaci e spiegaci ciò che stai cercando.

Tipologie di consulenza

Il nostro servizio più completo e richiesto, per una o più certificazioni insieme.

La consulenza parte con un audit iniziale per valutare la documentazione esistente e le azioni da intraprendere. Creiamo i gruppi di lavoro e predisponiamo una formazione a più livelli, distinguendo tra reparti. Prepariamo in autonomia i documenti mancanti o considerati utili. Se necessario, conduciamo ispezioni presso fornitori e terzisti. Conduciamo valutazioni a medio termine e l’audit finale. Garantiamo quindi l’assistenza in presenza durante l’audit di certificazione, la correzione immediata delle non-conformità, e l’assistenza continuativa nel corso dell’anno.

Dovunque tu sia, ti garantiamo sempre l’assistenza necessaria.

Tutto il lavoro verrà svolto presso i nostri uffici. Offriamo supporto continuo in videoconferenza. I documenti prodotti verranno poi condivisi tramite sistema in cloud.

L’opzione lean per chi dispone già di un responsabile interno.

A richiesta, prepariamo un kit di moduli personalizzati che coprono tutti i documenti fondamentali alla certificazione scelta. Tali documenti verranno poi compilati in autonomia dall’azienda in base alle sue specifiche.

Al momento, offriamo tale servizio solo per le certificazioni FSC e PEFC. Su richiesta, valutiamo anche per altri schemi non-ISO. Diamo inoltre priorità ai clienti del sud Italia e isole.

Per le aziende già certificate, la consulenza inizia con un audit volto a valutare lo stato del sistema già instaurato. Se necessario, lo miglioriamo e aggiorniamo in conformità con le ultime norme approvate. Garantiamo quindi assistenza in presenza durante gli audit di rinnovo o ricertificazione, correzione delle non-conformità, e aggiornamento continuo del sistema durante l’anno. 

Per le certificazioni FSC e PEFC, svolgiamo anche il ruolo di Responsabili di CoC esterni.

Consulenza speciale per la conformazione all'EUDR

Il 30 dicembre 2024 diventerà obbligatorio per tutti gli operatori del mercato europeo conformarsi al nuovo EUDR, il regolamento europeo che sostituisce l’EUTR.

Tramite il portale europeo sarà possibile recuperare tutti i documenti relativi alla Due Diligence (DDS) dei fornitori, fino alla foresta. Inoltre la geolocalizzazione permetterà di esaminare lo specifico appezzamento dal quale proviene il legname e analizzare il suo andamento nel tempo, il tutto per evitare la deforestazione.

Per le PMI, questo si traduce nella necessità di raccogliere i reference number dei propri fornitori, controllare la DDS associata e trasmetterli ai propri clienti. Entro il 30 dicembre 2024 le aziende dovranno aver già instaurato un sistema che permetta di gestire i requisiti del regolamento.

Ormai non c’è più tempo: non rischiare sanzioni che si potevano evitare. Contattaci subito per fissare un incontro informativo.

Flag of Europe

i nostri corsi di formazione

La formazione è la chiave del successo

Ogni certificazione richiede un periodo di formazione, spesso obbligatoria, per i responsabili interni all’azienda. La formazione è sempre inclusa nelle nostre consulenze complete. Per i clienti che acquistano consulenze in kit o, più semplicemente, per coloro che vogliono conoscere meglio gli aspetti ambientali e di qualità, abbiamo creato una serie di brevi corsi.

Al momento offriamo tre corsi. Altri corsi verranno aggiunti nei prossimi mesi, anche in collaborazione con enti di formazione specializzati.

Audit interni e ispezioni presso terzi

A volte abbiamo bisogno di solide certezze: per questo andiamo a controllare al tuo posto

Grazie all’esperienza maturata nel campo della tracciabilità e dei sistemi qualità, Hermes Ambiente offre consulenza per lo svolgimento degli audit di prima e seconda parte.

Gli audit di prima parte riguardano il monitoraggio, da parte dell’azienda, della sua astessa attività. Su richiesta, Hermes Ambiente analizza i sistemi attuati dall’azienda, produce un report sul suo stato e può consegnare degli strumenti utili al loro miglioramento.

Gli audit di seconda parte sono i controlli che l’azienda svolge presso i propri fornitori. Ciò può avvenire in fase di selezione, per assicurarsi che un potenziale fornitore sia effettivamente in grado di rispettare i requisiti; ma può anche avvenire a collaborazione iniziata, per esempio in caso di cambiamenti nella forniture, calo della qualità o altre motivate preoccupazioni. Un audit presso un’azienda di piccole dimensioni richiede una giornata.

  • Audit interni

    SCOPO: aggiornare i sistemi certificati implementati, monitorare l'efficacia delle azioni correttive, valutare il rispetto delle normative (es. diritti dei lavoratori), aumentare la fiducia dei collaboratori e dei clienti, garantire il miglioramento continuo.

  • Audit presso terzisti

    SCOPO: valutare la capacità del potenziale terzista di portare a termine i compiti, verificare il rispetto della Catena di Custodia in fase di lavorazione presso terzi.

  • Audit presso fornitori

    SCOPO: valutare la capacità di rispettare i requisiti, valutare l'integrità della Catena di Custodia e l'esistenza di un sistema di dovuta diligenza (DDS).

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